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I fiori di Sanremo - Made in Italy

I fiori di Sanremo, ambasciatori del Made in Italy nel mondo!

Sono frutto del talento di Daniela Massa i raffinati bouquet che quest’anno hanno colorato il palco di Sanremo.

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Le luci del Teatro Ariston si sono appena spente dopo quest’edizione del Festival di Sanremo che, come ogni anno, ha regalato a tutti una settimana di spensieratezza e di buona musica.

Ma conosciamo la sua storia? Il festival nasce da un’idea di Amilcare Rambaldi, ragioniere prestato alla floricultura e al quale, dopo la Seconda Guerra Mondiale (e dopo aver militato nella Resistenza), venne chiesto di pensare a un’iniziativa per vivacizzare il Casinò di Sanremo. Rambaldi, appassionato di musica oltre che di fiori, pensò quindi alla competizione canora la cui prima edizione, condotta da Nunzio Filogamo, venne trasmessa in diretta radiofonica il 29 gennaio 1951, dal Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo.

A lui si deve anche il legame della kermesse con i fiori che, nel tempo, sono diventati storici ambasciatori del Made in Italy nel mondo. Ma dietro la raffinatezza dei bouquet, quest’anno, c’è anche il talento dell’imprenditrice salernitana Daniela Massa, classe ’79, vincitrice il 7 gennaio scorso del “Concorso Bouquet Festival Sanremo 2023”, annuale Competizione d’Arte Floreale a cui partecipano i migliori Floral Designer d’Italia!!

Creazioni che incantano

Cresciuta con la passione dei fiori nel vivaio di famiglia, Daniela fin da ragazza lavora e frequenta i corsi di Federfiori per diventare floral designer e alla fine apre un’attività tutta sua a Palomonte (Salerno). Nasce così ‘Daniela Massa Floral Design’ dove l’artista crea composizioni cosi belle che incantano anche star di Hollywood come Alejandra e Richard Gere.Daniela

Durante il festival appena conclusosi, Daniela è stata impegnata, come lei stessa ha documentato su Facebook, a comporre decine di bouquet per gli ospiti di Sanremo in team con Jessica Tua e Sabina di Mattia.

Bouquet dallo stile fluido e naturale

Per questa edizione i fiori maggiormente utilizzati sono stati garofani, bocche di leone, strelitzie e anche fogliame come l’aspidistra; e poi ranuncoli, anemoni e fronde di eucalyptus. Tutti i bouquet avevano uno stile fluido, naturale, morbido e poco costruito. Bouquet rigorosamente pensati, fiore per fiore, per abbinarsi nei colori a vestiti di chi li ha ricevuti…

Complimenti a chi con passione porta l’incanto e i profumi delle composizioni di fiori Made In Italy nel mondo!

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