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Barberino's - Mad in Italy

Un’arte antica che rinasce: la lezione di Barberino’s

Trasformare la seduta dal barbiere in un’esperienza di benessere: è questa la mission di Barberino’s, catena di barberie Made in Italy, che ha unito tradizione e innovazione in un mix riuscito per rivoluzionare il mondo del beauty maschile.

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I primi barbieri apparvero nell’Antica Roma, si chiamavano “tonsores” e i loro servizi erano per lo più riservati alle classi sociali più elevate, dato che la seduta dal barbiere era un rito importante, una cerimonia iniziatica addirittura, che sanciva l’entrata nell’età adulta dei giovani uomini. Devono essersi ispirati a questa antica idea Michele Callegari e Niccolò Bencini, fondatori della Startup Barberino’s catena di barber shop Made in Italy nata nel 2015, appena sbarcata a Manhattan e ispirata all’antica tradizione italiana.

Un nonno emigrante, un modello a cui ispirarsi

In particolare, l’idea è venuta a Callegari traendo ispirazione dalla storia del bisnonno Giovanni che, a soli vent’anni, nel 1910 lasciò Lugagnano in provincia di Piacenza per approdare a Boston, dove fece il barbiere per dieci anni diventando per tutti, data la giovane età, “il Barberino”.

Aiutare ogni uomo a sentirsi bello

La startup è un mix riuscito di tradizione e innovazione, perché l’idea alla base di Barberino’s è quella di rivoluzionare il mondo del beauty maschile, sulla scia dei saloni di grooming che tanto successo stanno riscuotendo nel mondo anglosassone. Se fino a qualche tempo fa, infatti, la cura della bellezza maschile era un argomento trascurato, per non dire un tabù, oggi non è più così: “Aiutare ogni uomo a sentirsi bello e stare bene” è infatti la mission dichiarata di Barberino’s, che nel nostro Paese va a colmare un “buco di mercato”.

“Abbiamo recuperato le peculiarità, il format, i materiali tipici della tradizione, e a partire da questo abbiamo definito un concept che fosse classico e contemporaneo allo stesso tempo: rivivere il barbiere di una volta ma con una managerialità e una scalabilità da azienda”, racconta a Fortune Italia Callegari, che ha studiato nel Regno Unito ma è anche andato in Sicilia per carpire i segreti dei più famosi barbieri.

Un’esperienza di benessere

La seduta dal barbiere si trasforma così in un’esperienza di benessere, che inizia in fase di prenotazione del servizio – grazie a un’app per la personalizzazione che permette persino di scegliere se farsi dare del tu o del lei, se tenere il cellulare oppure optare per un religioso silenzio e fare digital detox lasciandolo in un’apposita cassetta – e continua anche dopo, grazie per esempio a capsule collection di prodotti specifici.

Una realtà in crescita

Oggi Barberino’s conta 18 sedi in Italia, di cui dieci shop a Milano e una serie di saloni in città come Roma, Torino e Bologna. Nulla è lasciato al caso: il raffinato arredamento è ispirato sia nei mobili che nei colori all’atmosfera delle antiche barberie italiane del secolo scorso. Il team è formato da cinquanta giovani entusiasti che condividono la mission dell’azienda e che hanno fatto propria la lezione di Giovanni Callegari in termini di abilità e capacità di accoglienza.

Complimenti a chi innovando porta la tradizione del saper fare italiano nel mondo.