C’è qualcosa di più “Made in Italy” della pasta? Probabilmente no, e allora oggi parliamo proprio di pasta. Di pasta e di Puglia per la precisione, con l’obiettivo di andare a scoprire una delle più antiche realtà produttrici di questo alimento, che del Bel Paese è una sorta di bandiera.
Parliamo, in particolare, dello storico pastificio F. Divella Spa, eccellenza Made in Italy con 133 anni di esperienza.
In principio fu il mulino
La storia imprenditoriale di Divella inizia nel lontano 1890, quando Francesco Divella costruisce un mulino a Rutigliano (BA), centro agricolo famoso per i suoi campi di grano. La produzione di pasta inizia però più tardi, tra gli anni 10 e gli anni 20 del Novecento e, proprio per potenziarla, nel 1925 viene costruito un secondo mulino a Noicottaro (BA).
Il buio e la luce
Dopo gli anni bui delle Guerre Mondiali – nel corso dei quali comunque la produzione continua a crescere – le abitudini alimentari degli Italiani cambiano e la produzione industriale di pasta nel Bel Paese ha un vero e proprio boom.
A partire dagli anni 60 il pastificio pugliese inizia a commercializzare i propri prodotti anche all’estero.
Alla continua ricerca delle miscele di grani migliori, Divella è stato tra i primi grandi pastifici italiani a scrivere chiaramente sulle confezioni di pasta l’origine del grano e a certificare la qualità dei suoi prodotti.
Nel 2020 l’azienda compie 130 anni ed il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto questo importante traguardo realizzando un francobollo celebrativo. Ma non è tutto: nel 2022, la F. Divella S.p.A viene iscritta nel registro dei marchi storici italiani di interesse nazionale!
Modernità e tradizione
Oggi Divella è un Gruppo alimentare guidato da Vincenzo Divella, amministratore delegato, e Matteo Solimando,presidente del consiglio di amministrazione, i suoi mulini macinano quotidianamente 1.200 tonnellate di grano duro e 400 tonnellate di grano tenero, mentre il pastificio produce ogni giorno circa 1.000 tonnellate di pasta secca e 35 tonnellate di pasta fresca. L’azienda non si limita a produrre tonnellate di pasta di grano duro, pasta fresca e biscotti ma li esporta in Europa e in America e fattura centinaia di milioni di euro.
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