La tappa di oggi del Giro d’Italia, Rivarolo Canavese-Cogne, è l’occasione per ricordare Olivetti, non solo un’eccellenza Made in Italy ma una storia imprenditoriale esemplare, in tutto il mondo. Prima fabbrica nazionale di macchine per scrivere in Italia, l’azienda diventa sotto la guida di Adriano Olivetti il brand simbolo di un modello etico di fare impresa.
Tutto ha inizio nel 1908, quando l’ingegner David Samuel Camillo Olivetti fonda a Ivrea, con cinque operai e 230.000 lire di capitale, la Olivetti & C macchine per scrivere.
MP1, la prima macchina per scrivere portatile
Ma è il suo secondogenito Adriano, classe 1901, a fare la Olivetti grande nel mondo. Adriano studia ingegneria chimica al Politecnico di Torino e condivide con il padre impegno civile e lotta politica. Nel 1926 entra in fabbrica come semplice operaio: “Perché non si può fare il mestiere di manager se non si sa cosa fanno gli altri“. Direttore nel 1932, lancia sul mercato la prima macchina per scrivere portatile MP1, un successo commerciale che cambia il modo scrivere.
Una nuova concezione dell’organizzazione del lavoro
Diventato presidente, negli anni ’50 Adriano introduce in fabbrica una rivoluzionaria concezione di organizzazione del lavoro seguendo essenzialmente due grandi direttive: la ricerca di sistemi alternativi alla catena di montaggio e la corretta organizzazione del tempo di lavoro, riducendo l’orario da 48 a 45 ore settimanali a parità di salario, e anticipando così l’intervento statale già richiesto dal movimento operaio.
Lungi dal risentire di questo in termini di produttività, con la leadership di Adriano Olivetti l’azienda diventa la prima al mondo di prodotti per l’ufficio.
La Lettera 32
Nel 1963 viene commercializzata la Lettera 32, macchina per scrivere leggera dal design semplice e accattivante, considerata un piccolo capolavoro e amata da generazioni di studenti in tutto il mondo! Questo prodotto divenne tanto popolare da essere inserito tra gli oggetti iconici in mostra permanente al MOMA di New York.
Programma 101
Nel 1966 viene presentato Programma 101, definito il primo Desktop Computer, un calcolatore da tavola che ha rivoluzionato il mondo del lavoro.
Decine, negli anni, i riconoscimenti internazionali e i Premi Compasso d’Oro vinti da Olivetti per i suoi prodotti dal design sempre unico e accattivante.
Una curiosità: il negozio Olivetti di Venezia aperto nel 1960 ha ispirato l’allestimento degli Apple Store.
Oggi Olivetti, dopo un’evoluzione che non ha sempre reso giustizia al talento e alle capacità dei fondatori, è un’azienda del Gruppo TIM, con sede a Ivrea il cui slogan è “Design meets Technology“, ed è specializzata nell’analisi dei Big Data e in prodotti per il settore bancario.
Complimenti a chi innova e crea modelli d’impresa che ispirano e portano l’Italia nel mondo.
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