L’evento di lancio, che si terrà il 27 marzo a Roma, metterà in connessione i CEO di aziende esempio di efficienza Made in Italy con il mondo delle imprese e della formazione professionale.
“Ho capito che dare visibilità alla creatività, alle scelte di coraggio, al talento e all’inventiva Made in Italy avrebbe potuto essere di ispirazione per molte persone, ed è così che ho pensato di dare vita a un progetto dove far rivivere queste storie e lasciarle a disposizione di chi vorrà approfondire e imparare”.
È dall’idea di Roberto Santori, imprenditore ed esperto di formazione e consulenza aziendale, che ha preso vita Made in Italy, un progetto incentrato sull’eccellenza italiana e che si articola in una community per condividere storie di successo e innovazione delle imprese italiane in Italia e all’estero, eventi con le Istituzioni e progetti per la formazione di nuove competenze imprenditoriali.
Made in Italy, anche attraverso i suoi canali social (Linkedin – Instagram), racconta le eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo. Imprese che spiccano nel panorama nazionale e internazionale per originalità, creatività, coraggio, e innovazione, ma soprattutto storie di persone che con la propria passione e talento hanno trasformato un’idea in un brand di successo.Un viaggio nelle imprese italiane, da quelle famigliari ad aziende manageriali, che attraversa il Paese e i diversi settori e che Made in Italy vuole conoscere e far conoscere, per incoraggiare le startup, le aziende e gli imprenditori ad acquisire spessore sociale.
Con l’obiettivo di favorire la relazione tra imprenditori e Sistema Paese, il progetto ha nel suo programma anche eventi e seminari tematici per un confronto e scambio di idee tra esperti, professionisti e rappresentanti istituzionali dei diversi settori.
La prima conferenza annuale, che coincide con il lancio del progetto Made in Italy, si terrà il prossimo 27 marzo a Roma. Moderati da Francesca Chianà, i CEO di Arsenale, Generalfinance/La Collina dei Ciliegi, Wallife, Luisa Spagnoli e del Museo Nazionale Romano condivideranno storia e visione strategica e innovativa nella conduzione del business con un parterre di imprenditori, scuole di business e aziende.
“Nei sogni degli imprenditori made in Italy che hanno fatto e fanno grande l’Italia nel mondo, ci sono sempre dei valori fondanti e una mission sociale che rendono il tutto forte e solido nel tempo!
Per alimentare il sogno del Made in Italy è fondamentale far sapere ai giovani che, ad esempio, Ermenegildo Zegna sognava un’oasi verde già nel 1950, molto prima di Greta oppure che Giovanni Rana ha voluto aprire il suo stabilimento nello stesso paesino in provincia di Verona in cui è nato, San Giovanni Lupatoto, per portare benessere dove i suoi genitori da generazioni, si alzavano alle 3 del mattino per fare il pane.” Aggiunge Roberto Santori fondatore di Made in Italy.
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