Forse non tutti sanno che uno dei biscotti più popolari e più presenti sulle tavole degli italiani all’ora della colazione è ispirato a un reperto archeologico, in particolare a uno stampo creato dagli antichi pompeiani più di 2000 anni fa. Stiamo parlando del biscotto Gran Turchese, un classico quasi settantenne – li compirà nel 2025 – firmato Colussi.
Dalla val di Zoldo a Venezia
L’avventura imprenditoriale di Colussi comincia però un po’ prima. Tutto ha inizio infatti nel XVII secolo, quando i Colussi Manéta, originari della Val di Zoldo (Belluno), decidono di spostarsi a Venezia per lavorare come garzoni in un forno. Presto, però, diventano proprietari dell’attività di cui erano dipendenti dando così avvio a una delle più importanti realtà dolciarie italiane.
Nell’Ottocento i forni della famiglia Colussi a Venezia sono già numerosi e si distinguono, tra le altre cose, per la produzione dei “baicoli”, biscotti tipici della tradizione veneziana.
Il Novecento e il Gran Turchese
L’inizio del Novecento segna il passaggio dalla produzione artigianale a quella industriale con l’apertura nel 1911 della prima fabbrica a Venezia alla quale, negli anni, seguono altre, dal nord al sud Italia. Negli anni 30 la produzione inizia a diversificarsi con nuove linee dedicate a panettoni, wafer e piccola pasticceria e Colussi vede l’apertura di quattordici nuovi negozi. Nel 1949, dopo un inevitabile periodo buio a causa della guerra, apre lo stabilimento di Perugia, dotato di strumentazione particolarmente all’avanguardia, e nel 1952 la Colussi è tra le prime aziende italiane a produrre frollini con tecnologia rotativa. Nel 1955 l’azienda è guidata da Giacomo Colussi e nasce Gran Turchese, il biscotto inconfondibile ispirato a uno stampino romano tondo e traforato, visto da Giacomo durante una visita a Pompei.
Acquisizioni e nuove linee di prodotto
Negli anni 80 alla produzione dei biscotti si affianca quella di fette biscottate e cracker mentre è del 1996 l’acquisizione del marchio Misura, che segna l’ingresso del gruppo nel comparto del benessere alimentare. Seguono poi negli anni le acquisizioni di altri importanti brand come Agnesi, Ponte – antico marchio umbro di pasta venduto soprattutto all’estero – e Sapori, specializzata nei dolci tradizionali toscani. Tra le acquisizioni più recenti il Pastificio Plin nel 2018, il brand di cioccolatini La Suissa nel 2019.
Una monografia dedicata
Oggi il Gruppo Colussi è tra le principali aziende del settore alimentare con dieci stabilimenti produttivi, di cui sei in Italia. Angelo Colussi Serravallo, presidente e Giacomo Colussi, CEO, sono alla guida del gruppo che conta circa mille dipendenti, fattura centinaia di milioni di euro e distribuisce i suoi prodotti in 80 Paesi.
Recentemente, alla storia del gruppo è stata dedicata una monografia “Colussi 1791. Una ricetta di famiglia”, a cura di Simone Marzari e Massimo Orlandini, pubblicata da Silvana Editoriale.
Complimenti a chi valorizza la storia, innova e porta i biscotti Made in Italy nel mondo!
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