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Giacomo Morra - Made in Italy

Il tartufo e Giacomo Morra: la nascita del turismo enogastronomico

Considerato il padre del turismo enogastronomico, Giacomo Morra è un imprendiore visionario a cui si deve la fiera del tartufo bianco di Alba.

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È considerato il padre del turismo enogastronomico e il suo nome è indissolubilmente legato alla Fiera del tartufo bianco di Alba. Lui è Giacomo Morra, classe 1899, una carriera nella ristorazione e senza dubbio un imprenditore visionario e un anticipatore di tendenze.

Le potenzialità del tartufo

Agli inizi degli anni 20 Morra si traferisce dalla città natale Alba a Torino, dove apre una trattoria e una bottiglieria. Ed è qui che comincia a intuire le potenzialità del tartufo bianco di Alba, molto apprezzato dai clienti che sono disposti a spendere parecchio per questa prelibatezza, mentre nelle Langhe i trifulau lo vendono a prezzi bassi.

La nascita della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba

Tornato ad Alba, iniziò a lavorare alla valorizzazione del tartufo e nel 1929, in occasione della Festa Vendemmiale, ideò un evento dedicato al tartufo. L’evento acquisisce sempre maggiore importanza e nel 1933 prese il nome di “Fiera del Tartufo” e, nello stesso anno, il New York Times incoronò Morra “Re dei tartufi”.

Morra, infatti, capì presto il potenziale di suggestione di un prodotto come il tartufo ed ebbe l’idea di arruolare i più grandi “influencer” ante litteram su piazza, regalando il prezioso tubero a personaggi come Marilyn Monroe, Winston Churchill, Alfred Hitchcock, Ike Eisenhower e Sofia Loren, tra gli altri.

La commercializzazione del tartufo

Nel 1930 Giacomo fondò Tartufi Morra, la prima azienda dedicata alla commercializzazione e alla trasformazione del Tartufo Bianco d’Alba. Riuscì a mettere a punto un sistema per conservare i tartufi e, da abile ristoratore qual era, inventò moltissimi antipasti per valorizzare il prezioso tubero. E nel 1948 i tartufi freschi e conservati di Tartufi Morra sbarcano in America.

Tartufi e beneficienza

Oggi l’Asta mondiale del Tartufo Bianco di Alba è un evento mediatico di grande prestigio che si tiene dal 1999 presso il Castello Grinzane Cavour e viene trasmesso in diretta streaming fin dagli albori del Web. Durante quest’asta, vengono battuti i tartufi e i vini del territorio tra i più pregiati e i fondi raccolti vengono devoluti in beneficenza. Dal 1999 a oggi sono stati raccolti più di 5 milioni di euro che sono stati destinati a diversi progetti in Italia e nel mondo.

Complimenti a chi ha portato il tartufo d’Alba e il Made in Italy nel mondo!