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Made in Italy
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Lavazza - Made in Italy

Lavazza e la giusta miscela per un successo Made in Italy

Un’azienda che nel corso della sua lunga storia ha collezionato numerose prime. La prima a proporre una miscela di caffè per incotrare il gusto del pubblico, la prima a utilizzare un packaging in grado di conservare a lungo aromi e sapori, la prima a introdurre i sistemi a capsule.

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Non ha nessun senso parlare di azienda familiare se non si riesce ad essere famiglia dentro l’azienda“. È questa la visione valoriale che, da quattro generazioni, costituisce il DNA di Lavazza Group, storico brand Made in Italy del caffè espresso, tra i più conosciuti e amati al mondo.

Un successo che ha origini lontane

La sua storia inizia 128 anni fa, nel lontano 1895, quando Luigi Lavazza, classe 1859, dalla provincia di Alessandria (Murisengo) viene mandato a Torino dal padre agricoltore, perché possa cercare una vita migliore. Determinato e visionario, Luigi fa il manovale e la sera frequenta la scuola. Dopo aver completato gli studi, con i risparmi rileva una piccola torrefazione artigianale in centro a Torino che, presto, si distinguerà per un’intuizione destinata a cambiare la storia del caffè. Luigi Lavazza sarà infatti il primo a proporre la miscelazione al consumo domestico, un prodotto dai gusti più equilibrati rispetto al caffè fino ad allora in commercio, capace di incontrare i diversi favori del pubblico e di trasformarsi in un successo immediato.

Luigi Lavazza

Una crescita nel segno dell’innovazione

Con l’acquisto di Eureka nel 1922, una macchina capace di tostare 12 kg di caffè in un solo ciclo, l’attività di Luigi fa il primo passo verso la produzione industriale. L’anno successivo Lavazza è già la prima azienda italiana per la lavorazione del caffè.

Sempre nel segno dell’innovazione, Luigi sceglie per primo di utilizzare il Pergamin come materiale da imballo per la miscela, grazie alle sue capacità di conservare aromi e sapori a lungo nel tempo.

Dopo aver superato le enormi difficoltà della Guerra, con i blocchi navali che impediscono le importazioni di caffè, Luigi Lavazza torna con la moglie Emilia, sua concittadina, a Murisengo, lasciando l’azienda, più unita e solida che mai, nelle mani dei figli Mario, Maria, Giuseppe e Pericle.

La valorizzazione del brand attraverso la comunicazione

La famiglia cresce e anche l’azienda. Emilio e Alberto rappresentano la terza generazione dei Lavazza e il loro contributo riguarda soprattutto l’approccio commerciale e l’identità del marchio. L’azienda è infatti tra le prime in Italia a puntare sulla comunicazione per valorizzare il brand. Inizia così la collaborazione con l’agenzia di Armando Testa, da cui nascono campagne che hanno fatto la storia della pubblicità italiana. Siamo negli anni in cui la televisione fa la sua prima comparsa nelle nostre case: eppure chi non ricorda Caballero e Carmencita, protagonisti indiscussi di Carosello?

L’avvento del caffè in capsule

Nel 1965 viene inaugurato lo stabilimento di Settimo Torinese, e nel 1970 viene prodotta la famosa miscela Qualità Rossa. Nel 1989, in anticipo sui tempi, nascerà il primo sistema proprietario a capsule Espresso Point grazie all’acquisizione dell’azienda produttrice di capsule monodose Uno Per. Negli anni Zero, l’innovazione riguarda proprio il mondo del caffè in capsule, che cresce grazie al lancio di BLUE nel 2003, un rivoluzionario sistema a capsule autoprotette destinato al mondo degli uffici e dei grandi spazi pubblici e, nel 2007, di “A modo mio”, un sistema proprietario a capsule progettato per offrire a casa l’autentico espresso italiano.

L’impegno nel sociale

Contestualmente al business, cresce la sensibilità dell’azienda alle tematiche sociali e, per migliorare le condizioni di vita dei coltivatori di caffè, viene costituita nel 2004 la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus che, ad oggi, ha realizzato 32 progetti in 20 Paesi, coinvolgendo oltre 136.000 lavoratori.

Lavazza roadmap to net zero

Oggi Lavazza Group è un’azienda internazionale, leader mondiale nel settore capsule, macchine per caffè e Caffè espresso, mantiene la sua sede principale a Torino sotto la presidenza di Giuseppe Lavazza (nominato nel 2019 Cavaliere del Lavoro da Sergio Mattarella) e la guida del CEO, Antonio Baravalle. Con 5500 dipendenti in cinque continenti, Lavazza ha un fatturato di quasi 4 miliardi di euro (il 73% generato all’estero) grazie a una rete commerciale attiva in 140 Paesi.

Complimenti a chi porta le miscele e i valori Made in Italy nel mondo!

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