Sapete che l’Italia è l’unico Paese al mondo a disporre di un’”Ambasciata galleggiante”? Parliamo del veliero Amerigo Vespucci, vanto della Marina Militare Italiana e straordinario ambasciatore della storia, dei valori e della cultura Made in Italy.
Di questa iconica nave avrete sicuramente sentito parlare per l’episodio legato all’incontro con la portaerei USS Indipendence nel 1962, che la incrociò nelle acque del Mediterraneo. Quando venne chiesto alla nave italiana di identificarsi, alla risposta “Nave scuola Amerigo Vespucci. Marina Militare Italiana” il comandante americano replicò con una frase che divenne celebre: “La nave più bella del mondo”.
Il giro del mondo in 30 porti e 27 Paesi
Il 1 luglio scorso alle 14.00 l’Amerigo Vespucci è salpato dal porto di Genova per la sua seconda circumnavigazione della Terra (la prima nel fu nel 2003-2005) e il piano prevede di attraversare 3 oceani, toccando 5 continenti, con soste in 30 porti di 27 Paesi!
In ogni porto dove l’Amerigo Vespucci attaccherà, sarà possibile salire a bordo per visitare (ovviamente gratis) questa bellissima ‘’Ambasciata galleggiante” dell’Italia nel mondo.
Un tour mondiale che durerà 19 mesi (fino a febbraio 2025) e che intende coniugare la tradizionale attività formativa degli allievi ufficiali con la promozione delle eccellenze italiane nei porti che l’Amerigo Vespucci toccherà.
92 anni e non sentirli
Indiscusso simbolo della Marina Militare, l’Amerigo Vespucci esce il 22 febbraio 1931 dall’allora Regio Cantiere Navale, a Castellamare di Stabia. Una scelta non casuale quella della data, che ricorda infatti il giorno in cui morì il navigatore fiorentino Amerigo Vespucci. Il veliero misura 101 metri di lunghezza, e l’albero maestro raggiunge i 54 metri di altezza. Lo scafo è in acciaio con lamiere chiodate; la nave è dotata di bompresso e tre alberi (trinchetto, maestro e mezzana), con un totale di 24 vele, tra quadre e latine, per una superficie complessiva di 2635 metri quadri in tela olona. A 92 anni di età, l’Amerigo Vespucci è una leggenda ed è l’unica nave a cui persino gli incrociatori devono dare la precedenza: rientra infatti nella categoria di navi a vela e con difficoltà di manovra. Il suo motto è la frase attribuita ai Leonardo da Vinci “Non chi comincia ma quel che persevera“.
Imparare ad andare per mare
A bordo nessun cannone o artiglieria. Sull’Amerigo Vespucci si impara infatti “l’andare per mare”, il funzionamento e l’utilizzo degli strumenti nautici ma, soprattutto, a stare in equipaggio e a lavorare insieme. Al timone il Capitano di Vascello Luigi Romagnoli, genovese 47 anni, reduce da importanti missioni e che, come da tradizione, dopo 12 mesi di comando, lascerà il timone a un nuovo Comandante.
“La Nave più bella del mondo”, che ha sempre navigato tranne nel 1940, è uno storytelling in mare aperto, un simbolo della marineria, un sogno, un esempio di professionalità, passione, cura dei particolari e rispetto delle tradizioni!