Anno nuovo casa nuova? Più facile a dirsi che a farsi, almeno fino a ora. Vendere e comprare casa, infatti, è tradizionalmente considerato un processo lungo e spesso stressante dal punto di vista burocratico, logistico e anche emotivo. Fa davvero piacere, quindi scoprire che Casavo, la piattaforma leader in Europa che sta rivoluzionando l’intero iter della compravendita immobiliare di tipo residenziale all’insegna della semplificazione, è 100% Made in Italy!
All’insegna della semplificazione
L’iniziativa nasce infatti da un’idea di Giorgio Tinacci, classe 1991 di Montespertoli (Firenze) che sulla vendita “zero-stress” del mattone ha costruito un impero, nonostante lo scetticismo generale che inizialmente lo circondava. Tinacci ha scelto di portare in Italia un modello molto diffuso negli USA, basato sull’Instant Buyer immobiliare e che fa riferimento al sito Zillow.com.
Ma come funziona questo modello e quali sono i vantaggi di una piattaforma come Casavo? L’obiettivo è rivoluzionare una delle esperienze d’acquisto più lunghe e complesse, semplificando e velocizzando la chiusura del contratto. In pratica con Casavo è l’agenzia che acquista la casa dal privato per poi ristrutturarla e rimetterla sul mercato, offrendo a chi acquista un prodotto verificato e sicuro.
Comprare o vendere casa in 30 giorni
Casavo non è un’agenzia immobiliare ma lavora insieme a queste con l’obiettivo di ridurre al minimo la burocrazia e di abbreviare il più possibile i tempi di chiusura della transazione. Contro i 6 mesi circa tradizionalmente necessari a chiudere il processo, Casavo impiega 30 giorni, offrendo così un servizio veramente competitivo e diventando il punto di riferimento per quanti devono vendere o acquistare casa in maniera veloce e sicura.
Oggi Casavo, tra le 10 finaliste della classifica di StartupItalia, è la piattaforma digitale leader nel settore immobiliare residenziale in Europa (presente in Francia, Spagna e Portogallo), ha centinaia di collaboratori che lavorano in team ed ha appena raccolto centinaia di milioni di capitale (circa 400 milioni di euro complessivi, con Exor a guidare gli investitori) per continuare la sua crescita.
Complimenti a chi innova, semplifica e porta l’Italia nel mondo!
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