Sapete che l’industria della moda è, considerando tutta la filiera produttiva, uno dei settori più inquinanti in assoluto? Proprio per questo, diversi brand mondiali tra i più venduti prevedono di produrre entro il 2030 solo con materiali ecosostenibili. E senza alcun dubbio ecosostenibile e completamente cruelty free è la wine leather, un prodotto 100% Made in Italy ottenuto dagli scarti del vino italiano e realizzato dalla startup milanese VEGEA srl, il cui nome deriva da VEG (vegan) più GEA (la Terra).
Dalla vinaccia alla pelle
Un progetto innovativo, pionieristico e perfetto esempio di economia circolare: nata nel 2016 dall’intuizione dei fondatori Giampiero Tessitore, architetto classe 1979, e Francesco Merlino, chimico industriale classe 1989, VEGEA ha sviluppato un processo che permette di trasformare gli scarti della lavorazione del vino (fibre, bucce, semi, raspi ecc.) in morbido pellame utilizzando reagenti chimici non tossici.
Un’economia circolare per ridurre gli sprechi
Nella produzione del vino, infatti, vengono prodotti due chilogrammi di vinaccia ogni 10 litri di vino, un materiale di scarto che richiede normalmente di essere smaltito e che invece la startup italiana è in grado di trasformare in un metro quadrato di morbida pelle VEGEA. Se si considera che nel mondo vengono prodotti 26 miliardi di litri di vino ogni anno e 7 miliardi di chilogrammi di vinaccia, è facile capire che la materia prima non manca, considerando soprattutto che l’Italia è tra i maggiori produttori di vino al mondo.
Ricerca e Sviluppo al servizio dell’innovazione
Grazie a una serie di partnership e sinergie con istituti di ricerca e aziende private, e ai continui investimenti nella ricerca è stato possibile sviluppare tecnologie e processi innovativi e a basso impatto ambientale.
L’impegno di VEGEA per la sostenibilità è convalidato dalla certificazione ottenuta da Global Recycled Standard, lo standard internazionale più importante per i prodotti riciclati che assicura la tracciabilità del contenuto e dei processi produttivi, le restrizioni nell’uso di prodotti chimici e la conformità a criteri di sostenibilità ambientale e sociale in tutte le fasi della produzione.
Anche Bentley sceglie VEGEA
Il materiale ottenuto viene utilizzato per abbigliamento, accessori, mobili e anche nel settore automotive: recentemente infatti Bentley ha scelto VEGEA per rivestire i sedili della EXP 100 G.
Il tessuto WineLeather ha vinto inoltre il Global Change Award della fondazione H&M, premio assegnato ogni anno ai prodotti che dimostrano ottime potenzialità commerciali.
Una realtà in crescita
Oggi VEGEA, che ha sede a Bergamo, fattura milioni di euro, ha decine di dipendenti e rapporti commerciali con il mondo della moda e dell’arredo ma anche con le aziende vinicole italiane, fornitrici della vinaccia.
Complimenti a chi porta la sostenibilità e l’innovazione Made in Italy nel mondo!
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