‘’L’Italia è un dono degli Dei. Da amare, rispettare, da onorare’’ ecco che cosa ha scritto in un tweet Russell Crowe, innamorato – come tante celebrities ma anche come tanti turisti – di Roma e dell’Italia!
Anche se gli operatori turistici lamentano di non aver registrato il sold-out, quest’anno è stato boom di turisti in Italia. Del resto, il Bel Paese è talmente ricco di arte, storia e natura che si potrebbe scrivere un’enciclopedia… oppure, più in linea con i tempi, creare un’app dedicata a raccontare tanta bellezza!
Un navigatore – narratore
A questo ha pensato Loquis, app Made in Italy per iOS, Android e web, completamente gratuita che, grazie a una serie di contenuti geolocalizzati, racconta in modo chiaro e veloce storia, aneddoti, e curiosità del patrimonio culturale e paesaggistico che strada facendo s’incontra andando a piedi, in tram, in macchina, in treno… Si tratta, insomma, di una sorta di navigatore molto particolare, che non fornisce indicazioni stradali ma che racconta i luoghi che visitiamo. “Far parlare il mondo” è lo slogan di Loquis ed è incredibile scoprire quante cose i luoghi che attraversiamo – anche nella vita di tutti i giorni – hanno da dire!
Una grande community
Loquis è anche uno strumento del tutto interattivo: chiunque può contribuire al progetto registrando e caricando nuovi contenuti che poi vengono organizzati per canale, interesse e soprattutto posizione geografica, pronti per essere fruiti. Grazie alla community, che conta più di 300.000 utenti, ogni giorno su Loquis vengono caricati nuovi audio di anedotti, curiosità e storie che si aggiungono ai podcasts esistenti e ogni utente può creare il suo canale personalizzato.
I numeri di un successo
Il progetto di Loquis è 100% Made in Italy. Il suo Founder e Ceo è l’imprenditore Bruno Pellegrini, romano, classe 1972 pioniere del video crowdsoursing in Italia. Sua l’idea di progettare nel 2018 la prima Travel Podcasting Platform, che oggi dispone di duecentomila geo-podcast ascoltabili in cinque lingue e di cui settantamila dedicati all’Italia. Sono ben trecento, inoltre, i canali creati ad hoc come quello sviluppato insieme a Trenitalia S.p.A. per chi viaggia sugli Intercity regionali o i podcast per ATAC dedicati alle diverse linee di tram a Roma, raccontati dalla voce di Francesco Pannofino.
“L’idea nacque mentre guidavo in autostrada e mi sarebbe piaciuto che qualcuno mi raccontasse la storia dei paesini che mi circondavano” racconta Pellegrini in un’intervista a Sky.
“Quindi ho iniziato a pensare a un’app che organizzasse tutte le informazioni, le storie, gli aneddoti che sono oggi dispersi, disaggregati nelle guide cartacee e ‘umane’,
proponendole sotto forma di audio. Così è nata Loquis, una piattaforma legata ai luoghi, che ti spiega, ad esempio, com’era Milano cinquant’anni fa o cosa fare a Roma con i bambini o ti aiuta a scoprire le bellezze della Sicilia”.
I sostenitori di Loquis
A sostenere Loquis, un vasto parterre di investitori privati e top manager di grandi aziende italiane e non: Librerie Feltrinelli, Digital Magics, Bob Kunze-Concewitz, Campari Group, Vincenzo Bracciale, Ferrero, Giuseppe Morici, Bolton Group, Ismail Gazarin, Eidosmedia, Cristiano Arca, Prink Italia, Massimo Armanini, Crescita Holding, Rotschild, Deutsche Bank e RMC.
Facile e intuitivo, LOQUIS punta a diventare un modello a livello mondiale e ad espandersi a breve in tutta Europa e Stati Uniti.
Complimenti a chi condivide, racconta e valorizza l’Italia nel mondo!
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