Per la gran parte dei millennials (e non solo), i titoli dei quotidiani economico-finanziari tradizionali risultano spesso difficilmente comprensibili.
Una considerazione che probabilmente tutti abbiamo fatto almeno una volta, ma c’è chi su questa ha fondato addirittura una startup.
Un punto di riferimento per descifrare il linguaggio della finanza
Oggi parliamo infatti di Starting Finance, la startup innovativa Made in Italy fondata nel 2018 dai romani Marco Scioli e Edoardo Di Lella, entrambi nati nel 1995 e che oggi vede al suo attivo un team di 10 persone, tutte sotto i trent’anni. L’idea alla base della startup è quella di diventare, soprattutto per gli under 35, una sorta di “Stele di Rosetta”, un punto di riferimento utile per decifrare il linguaggio della finanza rendendo accessibili a tutti gli appassionati i meccanismi che regolano i mercati finanziari, gli investimenti in Borsa e l’Economia in generale se, come affermano i dati della Banca d’Italia, oltre il 70% degli italiani fatica a tenersi informato sui temi di economia, che vengono avvertiti come troppo complicati.
Educazione, formazione e gamification
A questo fine, la startup agisce su tre livelli: educazione, formazione e gamification. Al primo livello produce costantemente una serie di contenuti originali, pensati per avvicinare i giovani al mondo economico-finanziario.
Al secondo livello propone una serie di Masterclass per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, tenute da manager di banche e multinazionali.
Infine, grazie a un processo di gamification chiamato “fantaborsa” è possibile, tramite l’app di simulazione, scoprire come funzionano gli investimenti finanziari senza correre alcun rischio reale.
Una community consistente
La piattaforma di Starting Finance conta già una community che tra Istagram, YouTube, Tik Tok, Linkedin ha raggiunto più di 500.000 follower, ha stretto partnership ormai radicate con Consob, Fondazione per l’Educazione Finanziaria, Comitato per l’educazione finanziaria e anche con 35 club Universitari italiani.
In tre anni la start-up ha raccolto oltre 1,5 milioni di investimenti, avendo come lead investor Atypical Partner (gestore del fondo pan-europeo Three Hills Capital Partners) e punta a un nuovo round da 1,5 milioni. Un autentico cambio di mentalità, per costruire un Paese dove tutti conoscano e capiscano le regole di base dell’economia e della finanza, riuscendo a gestire meglio i propri capitali ed iniziando ad investire consapevolmente parte dei propri risparmi.
Complimenti ai giovani italiani che promuovono la cultura finanziaria!
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