Un nome che fa pensare all’America, e invece è un brand 100% Made in Italy, da quarant’anni punto di riferimento nell’abbigliamento per bambini e ragazzi.
Tutto inizia nel 1983, quando cinque imprenditori napoletani fondano Original Marines, con l’obiettivo di lanciare sul mercato italiano quell’idea tutta americana del vestire easy e della moda comoda legata al tempo libero che, ai tempi, non era ancora stata fatta propria dal nostro Paese, legato a tradizioni borghesi che si riflettevano anche nell’abbigliamento.
C’era una volta una t-shirt bianca
Tutto inizia anche da una semplice T-shirt bianca, ispirata proprio a quelle dei marines americani; una semplice t-shirt che, pur essendo un capo del tutto essenziale, nel giro di 10 anni conta ben 25 milioni di capi venduti!
Da questo primo successo nascono le principali tre linee del brand – Babies, Kids e Junior – ciascuna con le sue quattro collezioni l’anno. Le collezioni ripercorrono il calendario dei bambini, scandito dalle loro esigenze: dalle vacanze natalizie all’estate, da Halloween al rientro a scuola. In particolare, Original Marines è stata la prima a lanciare sul mercato italiano proprio il concetto di “back to school”, mutuandolo ancora una volta dagli Stati Uniti.
Fumetti, cartoni e supereroi
Un altro elemento che ha decretato il successo di Original Marines sono state le partnership per le licenze d’uso con colossi dell’entertainment come Warner Bros per Looney Tunes nel 1993 o quella più recente con Disney del 2010, che hanno permesso a protagonisti di cartoni animati e fumetti, supereroi e stelle della musica o dell’NBA di arricchire le felpe e le T-Shirt Original Marines.
Un successo italiano, oltre l’Italia
Negli anni, aumentano i punti vendita: nel 1993 nasce il primo negozio monomarca e oggi sono 505 i punti vendita in franchising sul territorio nazionale, di cui 65 diretti, e 150 i negozi distribuiti tra Europa, Asia e Africa.
Oggi Original Marines, con sede a Nola (NA) e guidata da Antonio Di Vincenzo, classe 62, conta più di 1000 dipendenti, di cui 160 in sede. È senza dubbio tra i big nel settore abbigliamento bambino/ragazzo.
Wear the future
Dato il target dell’azienda, non poteva mancare un serio impegno verso la sostenibilità, impegno che si traduce nel manifesto WEAR THE FUTURE in cui l’azienda si impegna in una serie di azioni di tutela ambientale, nella selezione di fornitori e materiali e nell’adesione a iniziative a tutela dei minori in difficoltà.
Complimenti a chi porta l’abbigliamento Made in Italy nel mondo!
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