Anche a voi caldo di quest’estate fa venire voglia di alta quota? E allora partiamo per la Valle d’Aosta, dove è stato da poco inaugurato il Matterhorn Alpine Crossing, un progetto pionieristico che permetterà di viaggiare da Breuil-Cervinia a Zermatt e viceversa attraverso il più alto valico di frontiera delle Alpi. Il nuovo impianto trifune sarà in grado di spostare 1300 persone l’ora, lungo un tragitto di 1,6 km. Il servizio sarà attivo tutto l’anno e sarà possibile percorrere l’intera traversata attorno al Cervino in meno di 90 minuti.
Una collaborazione oltre confine
Si tratta di un progetto nato da una stretta collaborazione tra la Svizzera, che ha investito circa 45 milioni di franchi) e l’Italia, con la storica azienda LEITNER di Vipiteno (BZ), eccellenza Made in Italy con oltre 130 anni di attività nell’impiantistica a fune. Al progetto hanno partecipato anche Technoalpin, produttore leader mondiale di impianti di innevamento, in accordo con la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio.
Un progetto avveniristico
Il collegamento, un capolavoro di ingegneria e di design Made in Italy, permetterà di andare tutti i giorni, anche senza sci, dall’Italia alla Svizzera e viceversa, grazie a 10 cabine all’avanguardia. Pensate per far salire senza impedimenti anche persone con disabilità motoria in sedia a rotelle, le cabine sono state progettate e disegnate dal grande studio Pininfarina.
Un sogno lungo 80 anni – si cominciò infatti a pensare a un collegamento diretto tra Zermatt e Cervinia fin da quando i due comprensori si associarono per la prima volta – è finalmente diventato realtà grazie a Leitner, gruppo altoatesino leader mondiale nella costruzione di impianti a fune, fondato nel 1888 dall’imprenditore Gabriel Leitner. Alla realizzazione dell’Alpine Crossing (prosecuzione del Matterhorn Glacier Ride costruito nel 2021) hanno lavorato per oltre un anno, a circa 4000 metri di altitudine, con uno sforzo logistico estremo, 145 tra ingegneri e tecnici con temperature invernali fino a meno trenta gradi, e venti che hanno raggiunto i 240 km/h.
Tecnologia e sostenibilità
L’azionamento dell’impianto avviene grazie al sistema Leitner DirectDrive, ecologico ed efficiente che funziona con pochi componenti, a basso regime ed è privo di ingranaggi che richiedono l’utilizzo di olio.
Grazie a un nuovo, potente impianto fotovoltaico con una superficie di ben 74 m2 posizionato sulla facciata della stazione a monte di Matterhorn Paradise Glacier e capace di produrre 16,875 kWh l’anno, il collegamento è in grado di risparmiare 8900 kg di CO2 l’anno.
Verso nuove vette
LEITNER S.p.a, realizza centinaia di impianti nel mondo (incluso il “Cablebús 2” a Città del Messico, la linea funiviaria più lunga dell’America Latina) e si conferma leader internazionale con Anton Seeber Presidente, quasi 4.000 tra dipendenti e collaboratori, oltre 800 milioni di euro di fatturato e 20 sedi nel mondo!
Complimenti a chi porta il talento e la tecnologia Made in Italy ad alta quota e nel mondo!
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