Del cioccolato Novi sappiamo soprattutto che non è svizzero, meno nota però è la sua lunga storia, che risale al lontano 1903, quando fu fondata la storica fabbrica di cioccolato Made in Italy nel centro di Novi Ligure (AL), come società cooperativa e con il nome di “FICC Fabbrica italiana confetture cioccolato e affini”.
Una partenza in salita
L’azienda nasce dall’iniziativa di 60 soci e con il preciso obiettivo di trasformare Novi Ligure in un polo industriale. Ma i tempi non sono dei migliori e la nuova realtà si trova ad affrontare le difficoltà legate alla Prima Guerra Mondiale e agli anni difficili dell’immediato dopoguerra. In questo momento, però, entra in gioco Giacomo Rossignotti che, grazie a una serie di interventi, rilancia la produzione e potenzia il business.
Giacomo Rossignotti e gli anni d’oro
La produzione continua a crescere nel tempo fino ad arrivare al biennio 1933-1934 che coincide con il salto di qualità: 310 dipendenti, 454 soci e più di 10.000 quintali di prodotti. Nel 1935 viene costruita la nuova fabbrica e il 90% dei macchinari viene sostituito con attrezzature all’avanguardia e nel 1936 la produzione tocca i 16 milioni di kg di cioccolato, caramelle e confetti.
Crisi e rinascita nel Dopoguerra
Novi attraversa le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale sempre sotto la guida di Rossignotti e continua a crescere fino agli anni ’60, quando iniziano i primi segni di declino. Politiche commerciali sbagliate e contrasti tra soci, oltre alla morte di Rossignotti che avviene nel 1980, sono le cause del periodo più buio di Novi che si conclude ufficialmente nel 1985 quando viene rilevata, riorganizzata e rilanciata dall’imprenditore piemontese Flavio Repetto, classe 1931, Lerma (Al), fondatore e presidente del Gruppo dolciario italiano Elah Dufour Novi.
Si scrive Novi, si legge cioccolato
Con la sua gestione, Novi abbandona la produzione di marmellate, focalizzandosi solo su tavolette di cioccolato di alta qualità con fave di cacao pregiate. Imprenditore visionario ed illuminato, Repetto riesce a unire in cooperativa i 700 produttori piemontesi di nocciole, suoi fornitori. Per la sua grande sensibilità e per la sua indiscussa capacità nel portare aziende dal fallimento al successo, nel 1985 viene nominato Cavaliere del Lavoro da Sandro Pertini.
Oggi Novi (Gruppo Elah Dufour) sotto la guida dell’AD Guido Repetto produce più di 200 milioni di cioccolatini e oltre 100 milioni di tavolette all’anno, con stabilimenti a Novi ligure, Bra (CN) e Sassello (SV). Ha centinaia di dipendenti, vende in decine di Paesi e fattura centinaia di milioni di euro.
Complimenti a chi porta “il grande cioccolato italiano” nel mondo!
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