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FIUGGI - Made in Italy

Fiuggi verso il nuovo turismo termale Made in Italy

Il progetto per rilanciare le Terme e la Fonte di Fiuggi, un patrimoio dalla storia millenaria, con un’offerta adeguara ai tempi.

tempo di lettura4 minuti

Nasce da un gruppo di imprenditori con una visione l’idea di rilanciare le Terme e la Fonte di Fiuggi, un patrimonio Made in Italy dalla storia millenaria, per proporre un’offerta adeguata ai tempi. L’acqua di Fiuggi, già nota ai tempi dei Romani con il nome di Fons Arilla, appartiene alla categoria delle acque oligominerali fredde che sgorgano a una temperatura alla sorgente di 12,4 °C. Le sue fonti si trovano in in un bosco ai piedi dei Monti Ernici nell’alto Lazio, in uno scenario davvero suggestivo.

Un testimonial d’eccezione: Michelangelo

Michelangelo Buonarroti, che si curò i calcoli renali bevendo per circa due mesi acqua di Fiuggi è tra i primi “testimonial” delle qualità di quest’acqua e nel 1549 scriveva che non bisognerebbe bere o cucinare con altra acqua!

Michelangelo Buonarroti

“Io ò bevuto circa due mesi sera e mattina d una aqqua d una fontana che è a quaranta miglia presso Roma, la quale rompe la pietra; e questa à rotto la mia e fattomene orinar gran parte. Bisògniamene fare amunizione in casa e non bere né cucinar con altra, e tener altra vita che non soglio”.


Prima di lui, Papa Bonifacio VIII, frequentatore della fonte ne fece trasportare migliaia di litri in Vaticano, come attestano i registri contabili pontefici dell’epoca, che annotano ben 187 ordini di pagamento per il trasporto dell’acqua da Fiuggi a Roma. Anche in epoca moderna e contemporanea sono stati centinaia i personaggi storici che hanno tessuto le lodi di questa acqua oligominerale adatta alla cura idropinica, da Giovanni Giolitti, a Benedetto Croce ad Alcide De Gasperi.

I complessi termali

I due complessi termali costruiti negli anni ’20 in stile Liberty, le Terme Anticolane e le Terme di Bonifacio VIII, si trovano all’interno di una parco lussureggiante popolato da pini, castagni e querce.

Il complesso legato alla fonte Bonifacio VIII, il più antico, è stato ristrutturato negli anni ’50 a opera dell’architetto Luigi Moretti mentre il complesso della fonte Anticolana risale agli anni 20 del Novecento e la sua acqua viene utilizzata dal Centro Inalazioni per cure come insufflazioni endotimpaniche, areosol nasali e irrigazioni nasali.

Il progetto Salus per Acquam

Le Terme e la Fonte sono un patrimonio Made in Italy e un brand conosciuto in tutto il mondo del beverage, che verrà rilanciato a livello mondiale all’insegna di un mix tra i concetti di salute e benessere da una parte e turismo, attrazioni e sport dall’altra. Il progetto si chiama Salus per Acquam Spa ed è frutto della visione e dell’impegno di un dream team composto dall’imprenditore Francesco Borgomeo, (Gruppo Industriale Saxa Grey), Maurizio Stirpe (VP Confindustria), Nicola Benedetto e Gianfranco Battisti, imprenditori decisi a rendere imbattibile su tutti i circuiti “una Ferrari che fino ad oggi è stata con il freno a mano tirato”, dopo quasi un anno di gara pubblica di privatizzazione.

L’idea è quella di rilanciare l’intero complesso all’insegna del nuovo turismo termale, valorizzando le risorse naturali e proponendo un’offerta al passo con i tempi. Fiuggi sarà una nuova città del benessere, senza dimenticare la sostenibilità: l’obiettivo infatti è di diventare carbon free entro il 2030.

Buon lavoro e complimenti a chi investe per rilanciare un patrimonio Made in Italy nel mondo valorizzandolo al massimo!

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