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Made in Italy
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iLMeteo – Made in Italy

Il meteo Made in Italy (con un piccolo aiuto dalla Serbia)

30 milioni di utenti unici al mese per il portale, l’app più scaricata in Italia: Antonio Sanò, ingegnere amante della fisica dell’atmosfera e dei calcoli matematici di previsione, ha trasformato le sue passioni in un’impresa e in un successo.

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Una passione che diventa un’impresa, un’impresa che diventa un successo nazionale. È questa la storia di iLMeteo.it, portale meteorologico fondato a Padova nel 2000 da Antonio Sanò, ingegnere con la passione per la fisica dell’atmosfera e i calcoli matematici di previsione.

All’inizio furono un budget da centomila vecchie lire per registrare il marchio e un modem da 56K.

Ma l’idea di fondare un portale di previsioni a breve, medio e lungo termine suddivise in micro aree di 50 km è decisamente buona e l’interfaccia del sito, suddivisa in fasce orarie e facile da consultare, ne decreta presto il successo.

Un successo Made in Italy con un “aiutino” dalla Serbia: infatti Sanò inizia la sua avventura venendo a conoscenza di una specifica scuola di meteorologia a Belgrado che unisce fisica dell’atmosfera, matematica e programmazione: «Non trovavo nessun matematico o programmatore che potesse darmi una mano, finché nel 2003 non conosco Ivan Ristic e da lì, in remoto, parte la nostra collaborazione: è la nascita di iLMeteo.it come oggi lo conosciamo» racconta Sanò alla testata Metropolitano.it.

Numeri e curiosità

Oggi i numeri del portale sono impressionanti: 30 milioni di utenti unici al mese e un fatturato di 5 milioni di euro annui. L’app è oggi la più scaricata in Italia, con 10 milioni di utenti Android connessi e 4 milioni di iOS. Nel tempo crescono anche gli abbonamenti con testate giornalistiche e molti degli utili vengono reinvestiti in comunicazione, oltre che in ricerca e sviluppo. Tra le curiosità che ne hanno decretato la popolarità va segnalato che iLMeteo.it è l’unico in Italia che assegna nomi propri – spesso con riferimento alla mitologia – a temporali, nevicate o anche anticicloni più o meno caldi. Chi non ricorda Cerbero, Scipione o Caronte? Questi nomi non sono riconosciuti ufficialmente, anche se il fondatore ritiene – come ha dichiarato a La Repubblica – che possano essere utili per migliorare la consapevolezza delle persone in merito ai fenomeni meteo e climatici.

La matematica al servizio del meteo

Nel corso degli anni, e non senza qualche difficoltà burocratica, il portale ha sviluppato un modello fisico matematico proprietario che, utilizzando i dati provenienti da ECMWF (European Centre for Medium-range Weather Forecasts), calcola più volte al giorno tutti i parametri necessari per elaborare le previsioni del tempo. In particolare, l’azienda si serve di due sistemi, Zeus 2016 HD per le previsioni a breve e medio termine, ed Ensemble per quelle a lungo termine.

Come i centri più all’avanguardia, ilMeteo punta molto sulle previsioni “multi model ensemble”, utilizzando più modelli matematici e mettendoli a confronto, in modo che l’utente si abitui a valutare anche più autonomamente quelli che risultano più attendibili.

Un team dedicato

Il sito ha uno staff dedicato di circa 20 persone che include meteorologi, fisici, ingegneri ed esperti di comunicazione; si avvale inoltre della collaborazione di scienziati internazionali. Alla guida della società, dal 2019 c’è Emanuele Colli, in veste di Amministratore Delegato.

Complimenti a chi porta le previsioni meteo Made in Italy nel mondo!

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