Un’immagine panoramica a 360 gradi da 2,4 miliardi di pixel e composta da ben 992 scatti per documentare l’ambiente del pianeta Marte: se per caso vi siete persi questo straordinario risultato della tecnologia e della ricerca, potete facilmente rimediare qui, ma sappiate che è grazie a un’innovativa tecnologia Made in Italy che oggi siamo in grado di restare a bocca aperta di fronte a queste immagini.
LaRa, un microriflettore supertecnologico
E se tutto questo è possibile, il merito è anche di LaRa, un microriflettore supertecnologico del rover Perseverance il cui compito è quello di misurare accuratamente la posizione del rover stesso, localmente e rispetto alla cartografia globale marziana. LaRA guiderà anche l’atterraggio di una futura missione dotata di laser che voglia recuperare campioni custoditi da Perseverance e permetterà di studiare i movimenti del suolo e quindi la geofisica.
Misurazioni precise della posizione
LaRA è un dispositivo di pochi grammi di alluminio dorato, installato sul veicolo depositato il 18 febbraio 2021 sul suolo del Pianeta Rosso nell’ambito della missione Mars 2020 e dopo un viaggio di ben 203 giorni. Progettato e costruito alle porte di Roma per la NASA dai Fisici italiani dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati, LaRa è in grado di aiutare gli scienziati a misurare con precisione la posizione dei rover su Marte e a rendere più efficienti gli sbarchi futuri sul pianeta rosso.
Una curiosità legata al nome della sonda: l’appellativo Perseverance è stato scelto da un ragazzino di 12 anni della Virginia, vincitore del concorso nazionale “Name the rover”!
La passione e l’impegno italiano in ogni settore non ha limiti!! Complimenti a chi lavora per portare il Made in Italy nel mondo e anche nello spazio!
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