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Molteni&C: alle origini del design

Molteni&C, un nome che da quasi un secolo firma componenti d’arredo che hanno fanno la storia del design italiano.

tempo di lettura5 minuti

La parola “design” è ormai entrata nell’uso comune, ma sappiamo davvero che cosa significa? In realtà, al di là della traduzione letterale dall’inglese – progetto – il design è qualcosa di difficile da definire. Disciplina in parte tecnico-scientifica e in parte umanistica, unisce ingegneria e arte, invenzione e stile. Ma esiste un metodo praticamente infallibile per capire se un oggetto è “di design” oppure no: se, oltre a essere bello, è anche comodo e funzionale, allora possiamo dire con un buon grado di certezza di trovarci di fronte proprio a un oggetto di design. E senza dubbio è questo il caso dei componenti d’arredo firmati da Molteni&C / Dada eccellenza Made in Italy con una storia alle spalle di quasi un secolo, che unisce tre generazioni.

Alle origini del design

Tutto inizia con Angelo Molteni, milanese, classe 1912, che a soli 22 anni apre a Giussano (MI), nel nascente distretto brianzolo del mobile, la ‘Arredamenti Angelo Molteni’ per realizzare oggetti d’arredo per la casa: tavoli, armadi, cassettoni e altro. Inizialmente quella di Angelo Molteni era una ditta prettamente artigianale, con l’obiettivo di produrre per conto terzi. Il nucleo dello stabilimento attuale nasce però molto presto. È nel 1936, infatti, che Angelo acquista un terreno dove sorgerà l’embrione dell’attuale struttura produttiva e il numero dei dipendenti inizia subito a crescere.

Fabbrica Molteni,1947
Fabbrica Molteni,1947

Il dopoguerra e la produzione in serie

Gli anni della guerra vedono l’azienda obbligata a riconvertire la produzione: non più mobili ma carriole per l’esercito! In ogni caso, il conflitto passa senza troppi danni e Angelo Molteni ne esce pronto per accogliere le sfide del boom economico alle porte.

Sarà determinante, da questo punto di vista, l’incontro con Alberto Zevi (uno dei fondatori di Adelphi) che, laureato in matematica e in economia, nonché grande appassionato di arredamento, convince Angelo Molteni a comprare i primi macchinari industriali, le presse a piani e l’essiccatoio, in modo da poter controllare l’intera filiera produttiva e a dare avvio alla produzione in serie.

Un altro incontro determinante sarà quello con il progettista svizzero Werner Blaser che, grazie alla realizzazione di un prototipo di cassettone modulare con giunture a vista, permette alla Molteni&C di aggiudicarsi il premio della prima Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile, a Cantù nel 1955.

Cassettone MCH1

Mobili componibili e collaborazione con i designer

Da questo momento in poi, la strada è segnata e inizia una produzione assolutamente moderna con mobili componibili, materiali innovativi e strutture in ferro nero. Nel 1961, insieme ad altri 14 produttori, Angelo Molteni è tra i fondatori del Salone del Mobile di Milano, che sancisce ufficialmente la nascita del “mobile moderno”.

Il primo designer con cui la Molteni&C collabora è Carlo de Carli, nel 1963, ma la vera svolta arriva con i sistemi componibili di Tito Agnoli, Angelo Mangiarotti e Luca Meda. A partire dal 1969 l’azienda si converte così interamente al design attraverso tre acquisizioni strategiche fondamentali: quella di UniFor, di Citterio e, dieci anni dopo, di Dada, acquisendo così la fisionomia di Gruppo internazionale.

Tutte le collezioni vengono progettate per esaltare la funzionalità e la forma degli oggetti e a firmarle si susseguono nel tempo grandi nomi tra cui Aldo Rossi, Tobia Meda, Luca Scarpa, Gio Ponti, Patricia Urquiola, Ron Gilad…

Il successo viene presto riconosciuto dalle riviste specializzate di mezzo mondo e Angelo Molteni riceve l’onorificenza di cavaliere del lavoro dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro mentre il business continua a crescere grazie all’impegno dei due figli Piero e Carlo (Compasso d’Oro alla carriera 2020).

Nel 1994 la Molteni &C viene premiata con il prestigioso il Compasso d’oro, il più antico e importante riconoscimento nel mondo del design industriale a livello globale.

Il museo Molteni

Nel 2015, per festeggiare gli 80 anni di attività, accanto all’azienda nasce in uno spazio progettato ad hoc da Ron Gilad: il museo Molteni, un’esposizione di decine di pezzi che hanno fatto la storia del design e del Gruppo.

Museo Molteni
Museo Molteni

Oggi Molteni&C continua a essere leader nel design d’arredo, con la guida del Direttore generale Marco Piscitelli e la presidenza di Carlo Molteni, ha mantenuto la propria sede principale a Giussano, conta oltre 1000 dipendenti, è presente in 90 Paesi – un flagship store del gruppo si trova nel cuore di Manhattan! – e vanta un fatturato di milioni di euro.

Complimenti a chi porta il design e lo stile italiano nel mondo!

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