Vai al contenuto
Made in Italy
Menu di navigazione

Yomo: lo yogurt Made in Italy, un alimento sano da sempre

Yomo e la nascita dello yogurt ricco di fermenti lattici e allo stesso tempo liscio e cremoso.

tempo di lettura3 minuti

Con questo caldo non viene forse voglia di mangiarne a chili? Parliamo dello yogurt (da yogurmak: “da addensare” in Turco), un alimento antico e prezioso, ottenuto – ma forse sarebbe meglio dire casualmente scoperto – dalla fermentazione  del latte che, dai pastori asiatici, veniva conservato in contenitori realizzati con stomaci di animali nel VI secolo a.C.

In origine, la sua consistenza era quasi solida e non uniforme. Lo yogurt cremoso e omogeneo, così come lo conosciamo noi, invece, è un’invenzione Made in Italy.

Nel 1947, infatti, Lumir (Leo) Vesely, classe 1908, scienziato veneto di origine Ceca, dirigente della Latteria Comunale di Milano, viene incaricato dal Comune di fare delle sperimentazioni per ottenere un latte arricchito di fermenti, appositamente selezionati per arricchire la dieta dei bambini sottonutriti dei befotrofi, a causa del razionamento durante la Guerra. Vesely riesce a mettere a punto un metodo di lavorazione industriale che rompe il coagulo del latte, ottenendo un prodotto acidulo ricco di fermenti lattici “nobili” ma liscio e cremoso. Lo stesso anno fonda a Milano la Sitia-YOMO SpA: Sitia da sinteia, nutrimento in greco e YOMO della contrattura yogurt e omogeneo.

YOMO, pubblicità vintage

La Sitia YOMO è la prima fabbrica a produrre yogurt omogeneo e a distribuirlo in vasetti nelle latterie. Il prodotto diventa subito un alimento popolare e di grandissimo successo: fino ad allora, infatti, i latti fermentati con microrganismi selezionati venivano venduti solo nelle farmacie. Con l’avvento di YOMO, invece, milioni di famiglie cominciano così a consumare quotidianamente yogurt, considerato fin dall’antichità un alimento salutare. Negli anni ’50 il consumo pro-capite sale a 4 chili all’anno mentre oggi è quasi raddoppiato, avendo raggiunto i 7 chili pro-capite. Sono nove su dieci le famiglie italiane che consumano yogurt, un successo in controtendenza rispetto al calo generale del consumo di latte e derivati degli ultimi anni.

Oggi YOMO fa parte del Gruppo Granarolo dal quale è stata acquisita nel 2004, produce esclusivamente con latte italiano e, entro il 2023, utilizzerà solo vasetti di carta 100% riciclata, convertendo la produzione di oltre 165 milioni di vasetti in plastica. Attualmente, la sua ricerca si concentra su prodotti ad alto contenuto proteico, senza grassi, lattosio e zuccheri aggiunti.

YOMO con vasetto riciclabile
YOMO con vasetto riciclabile

Complimenti a chi innova e porta lo yogurt italiano nel mondo!