Italiani si diventa? Quest’idea ci piace molto e sicuramente è diventato italiano Sotirios Voulgaris, gioielliere greco che, fuggito dall’Epiro a causa della guerra con i Turchi, decise di cercare fortuna in Italia ed è diventato un’icona del Made in Italy. Sceglie prima Napoli e poi Roma, dove nel 1884 avvia la sua produzione di argenti e gioielli. Allo stesso tempo naturalizza il suo nome in Sotirio e il suo cognome in Bvlgari, con la lettera “v”, che nell’alfabeto romano antico indica sia la U che la V.
Un Old Curiosity Shop nel cuore di Roma
Il primo negozio di quello che sarà destinato a diventare un brand sinonimo di esclusività e lusso si trovava in via Sistina 85, mentre nel 1895 aprì la boutique di via dei Condotti 28 a cui seguì nel 1905 quella di via dei Condotti 10, storica sede del brand. La sua insegna recita “Old Curiosity Shop”, come nel romanzo di Dickens “La bottega dell’Antiquario”, per attirare i facoltosi turisti inglesi e americani. Tra il 1895 e il 1897 Bulgari apre negozi in alcune delle località turistiche allora più in voga come St. Moritz, Bellagio, Sanremo, e Sorrento.
Gioielli amati dalle star del cinema
Presto la produzione si amplia e alla lavorazione dell’argento si aggiunge quella di altri metalli preziosi come l’oro e il platino, oltre alle pietre. Nascono così creazioni di ispirazione greca che diventano vere opere d’arte, con uno stile esclusivo e immediatamente riconoscibile. Negli anni Cinquanta e Sessanta le collezioni Bulgari hanno portato il Made in Italy nel mondo, grazie a gioielli che sono stati oggetti del desiderio di molte dive dello spettacolo tra cui Liz Taylor, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Anita Ekberg, e della nobiltà di tutta Europa, prima fra tutte l’icona di stile Grace Kelly.
Collezioni iconiche
È il fratello di Sotirios, Giorgio, a portare il brand nel mondo dell’alta gioielleria occupandosi della lavorazione delle pietre, mentre il figlio Costantino si dedica alla ricerca di gioielli antichi che possano essere di ispirazione per le nuove collezioni. Collezioni che traggono ispirazione innanzi tutto dalla città di Roma. Tra le più famose ricordiamo Serpenti, Parentesi, Monete e Tubogas. Quest’ultima, diventata iconica, fa riferimento a una particolare lavorazione dell’oro con una fascia tubolare priva di saldature, derivata dalla creazione dei tubi che trasportavano il gas negli anni venti.
Dai gioielli agli alberghi di lusso
Oggi Bulgari, con Paolo Bulgari presidente, è un’azienda quotata in borsa, fa parte del gruppo LVMH, fattura miliardi di euro e produce gioielli, orologi e ha ampliato il proprio business nel settore dei servizi alberghieri di lusso, con la catena Bulgari Hotels & Resorts.
Dopo Milano, Londra, Dubai, e Shangai, un Bulgari Hotel sta per aprire anche a Roma, in piazza Augusto Imperatore. Si tratta di un moderno hotel di design, dove ovviamente sarà presente la prestigiosa boutique del marchio.
Complimenti a chi apre nuove attività di valore, crea lavoro e porta il Made in Italy nel mondo!
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