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Il Giro d’Italia sfiora Cortina: la perla delle Dolomiti e sede delle prossime Olimpiadi

Oggi parliamo di Cortina d’Ampezzo, sede insieme a Milano delle prossime Olimpiadi invernali 2026 e località Ambassador del Made in Italy nel mondo.

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Il Giro d’Italia si avvia verso la conclusione, e come vuole la tradizione, le ultime tappe attraversano le nostre Alpi mettendo gli atleti a dura prova. Oggi, la tappa Belluno-Marmolada, parte a meno di 70 km da Cortina d’Ampezzo, sede insieme a Milano delle prossime Olimpiadi invernali 2026 e località Ambassador del Made in Italy nel mondo.

Regina delle Dolomiti, Cortina ha un’allure intramontabile, in grado di catalizzare il marketing internazionale e di attirare turisti da tutto il mondo.

Gli Scoiattoli di Cortina

L’iniziale fama di Cortina si deve, oltre alla straordinaria bellezza della conca su cui si adagia,  alla leggendaria bravura degli Scoiattoli di Cortina che, insieme ai Ragni di Lecco, rappresenta la più antica e prestigiosa associazione alpinistica (1939) nel panorama  internazionale. Il gruppo è stato fondato da dieci giovani arrampicatori che con coraggio hanno aperto tutte le vie possibili nelle Dolomiti e non solo. E di certo non è un caso che lo storico simbolo di Cortina sia  uno scoiattolo rosso, lo stesso colore del maglione indossato dai leggendari scalatori, uno per tutti Lino Lacedelli, “l’amico del popolo”, che nel 1954 conquistò il K2 nel corso della spedizione capitanata da Ardito Desio.

Cortina ha dato il nome anche a un’auto

Una curiosità: nel 1962 Ford ha prodotto la Ford Cortina, un modello di automobile dedicato alla capitale delle Alpi, realizzandone ben tre serie.

Oggi  Cortina è anche una Holding con un value brand in continua crescita, stimato ben oltre i 33 miliardi di euro.

Complimenti a chi porta la bellezza dell’Italia nel mondo!

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