La tappa di oggi del Giro d’Italia – Napoli-Napoli – è tutta dedicata alla città partenopea e alla sua isola, Procida, Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2022: un omaggio a questa bella terra che prevede 149 chilometri di percorso e un dislivello complessivo di 2.130 metri!
Procida, Capitale della Cultura
Procida è un’isola che non ha bisogno di presentazioni e, scelta tra altre dieci candidate a fine settembre da una commissione di sette esperti, è stata proclamata ufficialmente Capitale della Cultura da Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale Made in Italy, vuole essere un volano per tutto il nostro Paese e il suo patrimonio artistico e culturale. Idealmente, si lega al progetto UE Capitale della Cultura Europea, che esiste dal 1985 e quest’anno, a seguito dei due anni di stop per la pandemia da Covid-19, ha incoronato tre “Capitali della Cultura” in tre diversi Paesi europei: Lituania, Lussemburgo e Serbia.
Quello che ha portato Procida a essere eletta è stato un processo condiviso e partecipato, che ha visto l’amministrazione lavorare a fianco dei cittadini, nonché la collaborazione di altri abitanti delle isole minori. Il risultato di questo lavoro è un progetto culturale che ha riscosso il plauso anche dell’Unione Europea. Da questa dimensione partecipativa nasce anche lo slogan “Procida. La Cultura non isola” e la motivazione con cui è stato conferito il titolo definisce l’isola come “un laboratorio di felicità sociale”.
Un’isola che guarda al futuro
Se il nome di Procida ha origini antichissime che rimandano al greco “Prochetai“, che significa sdraiata, adagiata, l’isola è tutt’altro che dormiente e, come dice con orgoglio il sindaco Raimondo Ambrosino: “è luogo di sperimentazione, metafora dell’uomo contemporaneo, modello di culture, con pratiche di inclusione, dinamiche relazionali e cura dei beni naturali”. Un’isola che tiene gli occhi ben aperti sul futuro, puntando da anni sullo sviluppo sostenibile e le nuove tecnologie.
Un Campione Olimpico di Filosofia
In occasione della cerimonia inaugurale di Procida Capitale italiana della Cultura, lo studente diciottenne Giovanni d’Antonio di Somma Vesuviana, Campione Olimpico di Filosofia 2022, ha tenuto una lectio magistralis alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e altre autorità, una lectio dedicata alla speranza. Oggi è lui l’eccellenza italiana a cui facciamo i complimenti, insieme a una terra che non si arrende e non si “isola”.
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