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MiPU, innovazione Made in Italy

MiPU e la fabbrica predittiva, tecnologia al servizio di persone e aziende

È 100% Made in Italy la tecnologia che aiuta le aziende a prevenire i guasti con le analisi predittive e a rendere le fabbriche più efficienti.

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Intelligenza artificiale che passione: potremmo sintetizzare così la storia di Giulia Baccarin, imprenditrice vicentina, classe 1981 e oggi Ceo di MiPU Predictive Hub, Società Benefit e Holding della tecnologia predittiva industriale 100% Made in Italy.

L’interesse di Giulia per l’intelligenza artificiale nasce ai tempi dell’università. Giulia si laurea infatti in Ingegneria biomedica a Milano, con una tesi dedicata a un algoritmo predittivo da lei stessa ideato, associato a una maglietta dotata di una sorta di airbag per prevenire le cadute degli anziani.

Guardare oltre: la nascita di MiPU

Giovanissima, nel 2008, fonda la sua azienda, I-Care, proprio in questo ambito e nel 2012 l’azienda confluisce in MiPU (dal giapponese “guardare oltre”), un hub strutturato in tre macro-realtà: MiPU Machine Care, che si occupa di manutenzione predittiva; MiPU Energy data, specializzata nel campo dell’energy data science e dell’ottimizzazione dell’energia, e Inspiring MiPU, che si occupa di ideare e creare le tecnologie alla base delle proposte di MiPU.

All’interno di MiPU – che ha come punto di riferimento l’etica del lavoro giapponese – estrema specializzazione e capacità di comprensione dei problemi globali si fondono tra loro in ogni scelta. MiPU ama infatti definirsi un “social good accelerator”, un acceleratore per lo sviluppo di progetti e startup finalizzate a migliorare la vita di aziende e persone. MIPU si è rivelata subito un successo internazionale, tanto da essere diventata tecnologia di riferimento in Sud Corea per la gestione ottimale dell’energia su tutto il territorio.

Dalla manutenzione predittiva alla fabbrica predittiva

Il campo dove MiPU ha l’esperienza più consolidata è però quello della manutenzione predittiva, ossia della previsione dei guasti all’interno degli impianti industriali, con 160 clienti italiani attivi. La manutenzione predittiva dei macchinari attraverso una serie di tecniche che coinvolgono l’intelligenza artificiale insieme ad altre tecnologie proprietarie, rende possibile determinare fino a 6 mesi prima se ci sarà un guasto e dove. Grazie all’attività predittiva diventa quindi possibile non solo individuare i difetti ma anche diminuire i controlli di routine, a favore di un’azione mirata e solo quando serve, con una serie di vantaggi economici derivanti dall’eliminazione di rischi di fermi improvvisi.

La manutenzione predittiva, è anche alla base dell’idea di una “fabbrica predittiva” a cui Giulia Baccarin ha dedicato il progetto editoriale Storie di Fabbrica Predittiva”, che ha visto il coinvolgimento di 35 diversi contributors, con il racconto di 17 casi di fabbrica predittiva, dove viene realizzata l’idea di MiPU di valorizzazione degli asset e delle competenze esistenti in azienda.

Algoritmi predittivi per lo sviluppo sostenibile

Oggi MiPU, sul mercato da oltre 10 anni, è una società Benefit, con sede a Salò (BS), che potenzia la vocazione all’applicazione su larga scala di algoritmi predittivi a favore dello sviluppo sostenibile delle aziende, delle smart city, della parità di genere, del benessere della persona e dell’ambiente a 360°.

Con il suo software proprietario Rebecca, MiPU ha registrato oltre 200 intelligenze artificiali industriali per rendere intelligenti, connesse e predittive fabbriche e città.

Complimenti a chi innova e porta l’AI e il progresso Made in Italy nel mondo!

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